Oggi parliamo di beaujolais e più precisamente di Clotaire Michal Beaujolais , una nuova stella nascente del magico “Granito Rosa”.
Clotaire Michal Beaujolais (34) è come un fratello per me , un compagno di viaggio , una parte importante della mia vita enologica e terrena . Dal 2008 al 2012, Clotaire produce St. Joseph da uve Syrah ma non è pienamente soddisfatto della sua terra ,della sua vita .La sua scelta è stata molto ponderata prima di affrontare questa nuova avventura nel magico mondo del Gamay.
Nel 2013 compra una proprietà a sud di Broilly precisamente a st Etienne la Varenne in un posto baciato da dio. Lui lo chiama il suo “diamante grezzo” io ho visto e sentito l’energia che questo fazzoletto di terra di 3,5 ettari può donare.
Il beaujolais è riconosciuto per la terza settimana di novembre …il Nuveau.. non per la purezza e il grande potenziale di invecchiamento.
Esposizione a sud, vigne vecchie o meglio… più di un secolo sono la partenza che ha fatto scattare questa nuova avventura ,un avventura che parla di rispetto, di fermentazioni a grappolo intero ,di solforose bassissime e interazione tra legno(vecchio) ed acciaio di grande lavoro in vigna e rispetto in cantina ..come dice Clotaire il vino lo fa il lavoro in vigna .
La concezione del beaujolais sta cambiando specialmente ora che mio fratello inizia a ascoltare la terra e a tradurla in gusto.
Clotaire Michal Beaujolas – Village Vignes Centenaires 2014
Un vino preciso ,puro e dinamico , danza lento nel bicchiere mostrando la polpa e la sua grande fattura .un naso verticale, autentico di grande impatto , un frutto che vira da pesca e albicocca fino ad arrivare al lampone croccante . note di pepe lungo di java lieve tocco balsamico lasciano spazio ad una menta selvatica che mi lascia senza parole e che se chiudo gli occhi mi riporta li su quella terrazza affacciata sul mondo .
La bocca vibra , ingresso secco e nervoso , la terra, ne fa da padrona lasciando spazio ad una freschezza che è in piena sinergia con una trama tannica di grande spessore .
La chiusura pulita e fruttata non lascia immaginare nient’altro che la grande terra da dove proviene .Ancora… una polpa che non riesco a collegare alle mie prime esperienze di beaujolais o forse forze è la mia prima volta .
Sicuramente dopo questo assaggio la vostra idea di Gamay cambierà un po’ come la mia che destabilizzata da questo assaggio a deciso di metterne un pò in cantina per capire ed ascoltare la sua evoluzione.
Clotaire prossime uscite :
Clotaire Michal Beaujolais Villages,Nuveau 2016
Clotaire Michal Beaujolais Villages, 2015
Clotaire Michal Beaujolais Vignes Centenaires Beaujolais Villages, 2015
Today we speak of beaujolais and more precisely it Domaine Clotaire Michal, a new rising star of the magic “Pink Granite”.
Clotaire (34) is like a brother to me, a travel companion, an important part of my earthly life and wine. From 2008 to 2012, Clotaire produced St. Joseph from Syrah grapes but it is not fully satisfied with his land, his life .His choice was very thought out before taking on this new adventure in the magical world of Gamay.
In 2013 buys a property south of Broilly precisely in St. Etienne la Varenne in a place kissed by God. He calls it his “rough diamond” I have seen and felt the energy that this piece of land of 3.5 hectares can donate.
The Beaujolais is recognized for the third week of November … the Nuveau .. not for the purity and great aging potential.
southern exposure, old vines or better … more than a century are the start that triggered this new adventure, an adventure that speaks of respect, fermentation whole cluster of very low sulfur and interaction between wood (old) and steel great work in the vineyard and cellar than in ..as says Clotaire the wine does the work in the vineyard.
The conception of the beaujolais is changing, especially now that my brother began to listen to the earth and to translate it into taste. Beaujolas Village Vignes Centenaires 2014
A precise wine, pure and dynamic, slow dance in the glass showing the pulp and its sanity. A vertical nose, authentic high-impact, a fruit that turns from peach and apricot up to the crunchy raspberry. A peppery long java, mild balsamic touch give way to a wild mint.. that leaves me speechless and that if I close my eyes.. reminds me of them the terrace overlooking the world.
Mouth vibrates, dry entrance and nervous, the earth, make space for a freshness that is in full synergy with tannins of great thickness.
The closure and clean fruity leaves imagine nothing but the great land where it comes from … .Again a pulp that I can not connect to my first experiences of beaujolais or perhaps forces is my first time.
Surely after this taste your idea of Gamay will change a bit ‘like mine that destabilized by this taste decided to put in a little cellar to understand and listen to his evolution.
Clotaire upcoming releases:
Clotaire Michal Beaujolais Villages, Nuveau 2016
Clotaire Michal Beaujolais Villages, 2015
Clotaire Michal Vignes Centenaires Beaujolais Villages, 2015
#worldbestsommelier